Richiedere le analisi di Laboratorio
1) È possibile richiedere accertamenti diagnostici di laboratorio in tre modi:
recandosi dal medico di base che prescriverà le analisi su modulo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) – “impegnativa rosa” o "dematerializzata". Questo modulo consente, a chi ne ha diritto, di usufruire delle tariffe del SSN e delle riduzioni eventualmente previste, fino all’esenzione totale del pagamento (vedi nella sezione normativa esenzioni);
2) chiedendo direttamente le prestazioni al laboratorio analisi presentando la richiesta di un medico compilata sul ricettario personale – “ricetta bianca”. In questo caso il paziente dovrà sostenere l’intero costo degli accertamenti;
3) chiedendo direttamente le analisi di laboratorio al momento dell’accettazione (senza alcuna impegnativa del medico). Anche in questo caso il paziente dovrà sostenere l’intero costo degli accertamenti.
Non modificare le proprie abitudini alimentari il giorno prima del prelievo;
Osservare un digiuno di 8-12 ore prima del prelievo (14 ore in caso debbano essere valutati parametri come colesterolo e trigliceridi), astenendosi dal prendere anche caffè, thè, latte o altre bevande, fatta eccezione per l’acqua naturale;
Evitare di sostenere sforzi fisici intensi nelle 12 ore prima del prelievo;
Non fumare nel periodo di tempo intercorrente tra il risveglio e l’effettuazione del prelievo;
Non assumere alcool nelle 12 ore precedenti il prelievo;
Non assumere farmaci nelle 12 ore precedenti il prelievo ad eccezione di prescrizione obbligatoria del medico o assoluta necessità; nei casi suddetti segnalare il tipo di farmaco assunto;
Evitare l’eccessivo digiuno, oltre 24 ore, per la conseguente diminuzione di glicemia, colesterolo, trigliceridi, proteine, FT3, FT4 ed aumento di bilirubina, acido urico e creatinina;
Per le donne: segnalare lo stato mestruale;
Raccolta delle urine delle 24 ore
Scartare le prime urine della mattina e successivamente raccogliere tutte le urine in un unico recipiente, in farmacia esistono degli appositi contenitori.
La raccolta termina la mattina dopo raccogliendo l’ultimo campione di urine.
Esame urine
Per l’esame urine è necessario che il paziente consegni una quantità di urina, circa un bicchiere, raccolta di prima mattina dopo aver scartato la prima parte.
L’urina deve essere raccolta in appositi contenitori, disponibili anche presso il nostro laboratorio.
Urinocoltura
Per l’esame dell’urinocoltura è necessario procedere ad una accurata pulizia dei genitali esterni, lavarsi con acqua e sapone e sciacquare con abbondante acqua.
Va scartata la prima parte dell’urina, mentre la successiva va raccolta direttamente nell’apposito contenitore sterile, disponibile anche presso il nostro laboratorio.
E’ importante ricordare che il contenitore deve essere aperto solo al momento della raccolta e rapidamente chiuso appena usato.
Raccolta delle feci
Per potere effettuare un esame delle feci completo, per la ricerca di parassiti e per la copro coltura, le feci vanno raccolte in appositi contenitori, disponibili anche presso il nostro laboratorio.
E’ consigliabile raccogliere un campione del primo mattino, ma se non fosse possibile, possono essere consegnate feci del giorno prima conservate in frigorifero.
L’esame potrebbe richiedere una dieta specifica.
Raccolta dell’escreato
Il campione va raccolto in appositi contenitori sterili, consegnati gratuitamente nel nostro laboratorio. Il paziente dovrà raccogliere il materiale tracheo-bronchiale dopo appropriati colpi di tosse.
Raccolta del liquido seminale
Prima della raccolta del liquido seminale, osservare un periodo di astinenza sessuale non superiore ai 5 giorni e per almeno 3 giorni.
Nel momento della raccolta e, in particolare se il liquido serve per un esame colturale, effettuare una accurata igiene dei genitali.
Il campione va raccolto esclusivamente per masturbazione e va raccolto tutto il liquido seminale. La perdita anche di una piccola quantità iniziale o finale può pregiudicare il test.
Entro i 45 minuti dalla raccolta, il campione deve pervenire al laboratorio di analisi, comunicando, al personale addetto all’accettazione, l’ora esatta in cui il campione è stato emesso.
Tampone faringeo
Il paziente per eseguire questo esame deve essere a digiuno e deve avere sospeso la terapia antibiotica da almeno 5 giorni.
Il tampone faringeo è effettuato strofinando un tampone di cotone sulle tonsille e sulla parete posteriore della faringe.